Da oggi e fino al 23 luglio a MiCo l’appuntamento con la tecnologia che giunge per la prima volta in Italia.
Si tratta di una tre giorni di hackathon, tecnologie da provare e ospiti: da Saviano a Faggin, l’inventore dei microchip.
La parte interessante per il nostro comparto è che di notte Campus Party diventa un grande campeggio.
All’interno del centro congressi MiCo, infatti, sono state piantate le tende dei migliaia di ragazzi e ragazze che durante il giorno proveranno a dare forma alle loro idee e ascolteranno chi ne ha messe in pratica a sufficienza da poter essere considerato d’ispirazione.
I nomi sono quelli che spaziano dallo scrittore Roberto Saviano a Federico Faggin, l’inventore del microchip, da Neil Harbisson, un signore britannico che si è fatto impiantare nel cranio un occhio bionico per “sentire” i colori e ha conquistato il titolo di primo “uomo-cyborg”, a Enrico Mentana, chiamato a intervenire sul delicato tema dell’informazione e delle disinfornazione sui social network. Per concludere con Anna Frosi, ingegnere aerospaziale, che coordina la realizzazione di uno dei nano-satelliti dedicati all’Exploration Mission 1 della Nasa del 2019.
Non è la prima volta che a Milano i migliori cervelli si ritrovano in campeggio con la tenda. Ricordiamo che per due anni i migliori arichietti del mondo e le migliori giovani promesse si sono ritrovate, anch’esse in tenda Ferrino, a margine del Salone del Mobile.
Interessante poi che il fornitore di tende sia Ferrino e le tende non cinesi ma rigorosamente prodotte tutte in Italia.