Campanelli, vieni a Duesseldorf

Campanelli, vieni a Duesseldorf

di Luca StellaStefano Campanelli, ex Direttore Generale di Rimor, da uomo a uomo, guardandoti negli occhi e con tutta la franchezza che è riconosciuta a Newscamp te lo dico, “Vergognati” e aggiungo “se hai un minimo di palle, se ti rendi conto di quello che il tuo comportamento sta ingiustamente creando all’intero settore, se come ex Presidente Anfia-APC capisci cosa hai combinato, allora vieni al Caravan Salon e dimostra con i fatti che non volevi che partisse la solita ridda di pettegolezzi”.Se capisci cosa c’è scritto, peraltro in un italiano mi auguro comprensibile, allora vieni, ti stiamo aspettando.E adesso veniamo a rendicontare al nostro editore di riferimento, i lettori di Newscamp, indagando che cosa abbiamo scoperto.Come anche i sassi sanno, Newscamp a suo tempo, era fine maggio, scrisse in anteprima assoluta che Stefano Campanelli sarebbe diventato il nuovo Direttore Generale di Rimor. A questo seguì una investitura ufficiale durante la presentazione dei nuovi X-Go, alla rete vendita e alla stampa.Quindi tutto bene, tutto liscio, tutto come si conviene in questi casi. E invece no.Stefano Campanelli era atteso in questi giorni a Duesseldorf, la maggior vetrina del nostro settore a livello europeo e visto che i camper e le caravan commercializzati qui si vendono principalmente, o quasi totalmente, in Europa, oserei dire senza paura di essere tacciato di gigantismo, che il Caravan Salon è la maggior vetrina per il nostro mondo produttivo. Occhi puntati su moltissime novità, sul vedere come risponde il mercato tedesco alla nuova stagione (a proposito sta rispondendo al di là di ogni più rosea previsione) e anche per creare quel contatto necessario e fondamentale tra utenti, rete vendita e direzione aziendale.Occhi puntati quindi su Rimor e sul suo Direttore Generale che invece non si vede il primo giorno e nemmeno il secondo e manco il terzo. Newscamp a seguito di una indagine gornalistica metterà mano poi su un documento che in pratica sono le dimissioni che sabato scorso Stefano Campanelli ha mandato (via e-mail ?!?) al top managment di Rimor. Le motivazioni? A quanto ci è dato di leggere (velocemente perché non è esattamente ortodosso quello che stavamo facendo) trattasi di questione “personale”, qualcosa che impedisce a Stefano Campanelli di proseguire quindi immaginiamo serenamente a lavorare visto che è impegnato su altro fronte, qualcosa di così grave da impedirgli di continuare a lavorare. Dal punto di vista umano ci spiace, dal punto di vista professionale, invece, chi se ne frega. Ricordo il Foscolo quando venne assolto in Tribunale a Milano da un Giudice amico per diffamazione. Dopo aver letto in Tribunale la sentenza di assoluzione, si rivolse al Giudice che credeva di aver fatto cosa carina con queste parole: ” Umano fosti, non giusto!”.Ecco, noi dobbiamo essere giusti, per quanto possiamo, e non dobbiamo né possiamo tenere conto del fattore umano. Il fattore umano quando si hanno responsabilità aziendali così alte non conta, si è anche pagati proprio perché non se ne tenga conto. Il modo di agire di Stefano Campanelli ha lasciato scoperto il fianco e ingiustamente ma ovviamente a una serie di voci, speculazioni, ipotesi che anche chi scrive queste righe ha fatto proprio perché l’assenza di un Direttore Generale è cosa così anomala, anche per le dimissioni date in quel modo così poco consono. Un bravo export manager ieri sera mi ricordava che ” se un Direttore Generale vuole andarsene concorda l’uscita che deve avvenire però dopo la fiera più importante e non durante”. Verissimo. Sacrosanto, E’ così che si fa.E invece agendo in questo modo si lascia spazio alla speculazione, anche involontaria, come quella di tanti manager di altre aziende che comunque hanno tutto il sacrosanto diritto di chiedersi cosa sta succedendo.Ebbene succede che non ci sono problemi aziendali tali da giustificare un comportamento simile e come possiamo garantire in ciò che Newscamp ha letto, sono questioni personali e allora richiamo alla memoria ciò che fece quello che oggi è considerato uno dei più grandi manager italiani nel mondo circa trent’anni fa (mannaggia come passa il tempo): morta la madre, si apriva la fiera di settore a Francoforte.Lui era direttore commerciale di una multinazionale americana e fece i salti mortali ma all’apertura della fiera era lì, poi corse in Italia al funerale e poi tornò. Quando gli chiesi come mai non avesse detto a nessuno del grave lutto e del perché fosse andato lo stesso a lavorare, la sua risposta fu “è una vetrina, non posso non esserci, da me dipende la vita di troppe persone. Io sono pagato per mettere da parte il mio privato e sarebbe da vile pubblicizzare l’accaduto quasi a volermi far compatire”.Crudele? No, come Foscolo ricorda, semplicemente giusto. Nessuno ci obbliga a occupare determinati ruoli e nessuno ci obbliga a dimenticarci da chi prendiamo lo stipendio e che dietro ogni persona che dipende direttamente o indirettamente da noi c’è una famiglia, una moglie, dei figli che vanno a scuola, un cane da portar fuori a far la pipì la sera, un gatto in attesa dei croccantini, una cresima domenicale proprio quella volta che volevamo andare al mare e un lavoro che va fatto, con la pioggia, con il sole, comunque.Quel mio amico è oggi un top manager a livello mondo, tu caro Stefano non lo diventerai mai perché agendo come hai agito hai dimostrato una pochezza che è ingiusta nei tuoi confronti, rovina l’immagine costruita in anni e ti sbatte fuori dal settore, da questo settore, dal nostro settore. Quel settore che qui a Newscamp difendiamo e difenderemo sempre proprio da chi gli rema contro.Del resto stiamo sul culo a un sacco di manager e addetti ai lavori che poi se vai a vedere bene l’elenco c’è solo da vantarsi e da portarlo come fiore all’occhiello.Noi invitiamo qui, oggi, subito, tutti gli addetti ai lavori seri, capaci, lettori di Newscamp a esprimere la propria solidarietà alla Rimor per come è stata ingiustamente trattata e invitiamo la Rimor stessa a valutare eventuali azioni nei tuoi confronti visto l’ingiusto danno di immagine cui è stata sottoposta e a te di non leggere più Newscamp. Di certi lettori francamente ne facciamo a meno e con vanto. Sono stati lasciati 5 commenti1.stefanoBerto Massimini, RegisteredImmagino che la notizia al riguardo di Campanelli abbia suscitato un bel po’ di commenti in fiera… Che si dice in proposito?Posted 01/09/2010 ; 13:27:302.Risponde Luca StellaRedazione, AdministratorImmagino che la notizia al riguardo di Campanelli abbia suscitato un bel po’ di commenti in fiera… Che si dice in proposito?— Berto MassiminiLa situazione era grave causa voci incontrollate. Ovviamente garantiamo a Stefano Campanelli il diritto di replica, precisazione o quant’altro. Comunque dopo poco dalla pubblicazione il problema è rientrato e questo è quello che conta.Posted 01/09/2010 ; 16:38:053.La vita continuaPaolo Rossi, UnregisteredLa vita continua anche senza Campanelli.Stia sereno e lo ringrazi per averle dato la possibilità di scrivere qualcosa di importante.Posted 01/09/2010 ; 20:27:594.Il fattore umanoOspite, UnregisteredCon veemenza e uno stile ruvido, ma Lei Direttore é sanguigno anche se nordico, Lei riporta una notizia, assunta in modo poco ortodosso come da Ella riconosciuto, inerente la decisione del dottor Campanelli di congedarsi dalla Rimor, in maniera netta e fulminea. Premetto, che non conosco il dottor Campanelli e non sono interessato nè titolato ad una sua difesa d’ufficio. Desidero solo esprimere la mia personale opinione, che è quella di chi cerca di comprendere le ragioni, che rimangono (giuste o sbagliate che siano)un fatto personale, che possano indurre una persona, a qualsiasi livello di responsabilità, a prendere una decisione così drastica. Fatto diverso sarebbe quello, se tale decisione influisse in maniera grave e irreparabile sulle sorti dell’azienda, ma, credo, non sia questo il caso. Del resto, un top manager, data la sua capacità di valutazione e analisi, considera sempre quali implicazioni, positive e negative, scaturiscono da una sua decisione ed è quindi consapevole che la sua immagine e il suo credito possano risentirne gli effetti. Concedere il beneficio del dubbio, è quello che ritengo sia opportuno fare in questi casi. Concludo, citando una frase del Dalai Lama che offre spunti di riflessione importanti sul “fattore umano”, che a mio avviso va sempre considerato.Hanno chiesto al Dalai Lama: Cosa l’ha sorpresa di più dell’umanità? e Lui ha risposto:”Gli uomini. Perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera, che non riescono a vivere nè il presente nè il futuro. Perché vivono come se non dovessero morire mai e perché muoiono come se non avessero mai vissuto”.Giovanni GiordanoPosted 02/09/2010 ; 12:57:065.concordoOspite, UnregisteredSolo per dire che mi trovo in perfetto accordo con quanto scritto da Giovanni Giordano. E non penso di essere il solo.Trovo sia giusto riconoscere i meriti, ma anche i demeriti di newscamp, quando ci sono, ovviamente.Grazie comunque per il vostro ottimo lavoroPosted 03/09/2010 ; 21:49:09Scrivi un breve commento a tema con l’argomentoNome :Titolo :E-mail :Sito web :Text ColorAquaBlackBlueFuchsiaGrayGreenLimeMaroonNavyOlivePurpleRedSilverTealWhiteYellowCommento(i) :J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro 1.stefanoBerto Massimini, RegisteredImmagino che la notizia al riguardo di Campanelli abbia suscitato un bel po’ di commenti in fiera… Che si dice in proposito?Posted 01/09/2010 ; 13:27:30 Immagino che la notizia al riguardo di Campanelli abbia suscitato un bel po’ di commenti in fiera… Che si dice in proposito? 2.Risponde Luca StellaRedazione, AdministratorImmagino che la notizia al riguardo di Campanelli abbia suscitato un bel po’ di commenti in fiera… Che si dice in proposito?— Berto MassiminiLa situazione era grave causa voci incontrollate. Ovviamente garantiamo a Stefano Campanelli il diritto di replica, precisazione o quant’altro. Comunque dopo poco dalla pubblicazione il problema è rientrato e questo è quello che conta.Posted 01/09/2010 ; 16:38:05 Immagino che la notizia al riguardo di Campanelli abbia suscitato un bel po’ di commenti in fiera… Che si dice in proposito?— Berto MassiminiLa situazione era grave causa voci incontrollate. Ovviamente garantiamo a Stefano Campanelli il diritto di replica, precisazione o quant’altro. Comunque dopo poco dalla pubblicazione il problema è rientrato e questo è quello che conta. Immagino che la notizia al riguardo di Campanelli abbia suscitato un bel po’ di commenti in fiera… Che si dice in proposito?— Berto Massimini Immagino che la notizia al riguardo di Campanelli abbia suscitato un bel po’ di commenti in fiera… Che si dice in proposito? 3.La vita continuaPaolo Rossi, UnregisteredLa vita continua anche senza Campanelli.Stia sereno e lo ringrazi per averle dato la possibilità di scrivere qualcosa di importante.Posted 01/09/2010 ; 20:27:59 La vita continua anche senza Campanelli.Stia sereno e lo ringrazi per averle dato la possibilità di scrivere qualcosa di importante. 4.Il fattore umanoOspite, UnregisteredCon veemenza e uno stile ruvido, ma Lei Direttore é sanguigno anche se nordico, Lei riporta una notizia, assunta in modo poco ortodosso come da Ella riconosciuto, inerente la decisione del dottor Campanelli di congedarsi dalla Rimor, in maniera netta e fulminea. Premetto, che non conosco il dottor Campanelli e non sono interessato nè titolato ad una sua difesa d’ufficio. Desidero solo esprimere la mia personale opinione, che è quella di chi cerca di comprendere le ragioni, che rimangono (giuste o sbagliate che siano)un fatto personale, che possano indurre una persona, a qualsiasi livello di responsabilità, a prendere una decisione così drastica. Fatto diverso sarebbe quello, se tale decisione influisse in maniera grave e irreparabile sulle sorti dell’azienda, ma, credo, non sia questo il caso. Del resto, un top manager, data la sua capacità di valutazione e analisi, considera sempre quali implicazioni, positive e negative, scaturiscono da una sua decisione ed è quindi consapevole che la sua immagine e il suo credito possano risentirne gli effetti. Concedere il beneficio del dubbio, è quello che ritengo sia opportuno fare in questi casi. Concludo, citando una frase del Dalai Lama che offre spunti di riflessione importanti sul “fattore umano”, che a mio avviso va sempre considerato.Hanno chiesto al Dalai Lama: Cosa l’ha sorpresa di più dell’umanità? e Lui ha risposto:”Gli uomini. Perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera, che non riescono a vivere nè il presente nè il futuro. Perché vivono come se non dovessero morire mai e perché muoiono come se non avessero mai vissuto”.Giovanni GiordanoPosted 02/09/2010 ; 12:57:06 Con veemenza e uno stile ruvido, ma Lei Direttore é sanguigno anche se nordico, Lei riporta una notizia, assunta in modo poco ortodosso come da Ella riconosciuto, inerente la decisione del dottor Campanelli di congedarsi dalla Rimor, in maniera netta e fulminea. Premetto, che non conosco il dottor Campanelli e non sono interessato nè titolato ad una sua difesa d’ufficio. Desidero solo esprimere la mia personale opinione, che è quella di chi cerca di comprendere le ragioni, che rimangono (giuste o sbagliate che siano)un fatto personale, che possano indurre una persona, a qualsiasi livello di responsabilità, a prendere una decisione così drastica. Fatto diverso sarebbe quello, se tale decisione influisse in maniera grave e irreparabile sulle sorti dell’azienda, ma, credo, non sia questo il caso. Del resto, un top manager, data la sua capacità di valutazione e analisi, considera sempre quali implicazioni, positive e negative, scaturiscono da una sua decisione ed è quindi consapevole che la sua immagine e il suo credito possano risentirne gli effetti. Concedere il beneficio del dubbio, è quello che ritengo sia opportuno fare in questi casi. Concludo, citando una frase del Dalai Lama che offre spunti di riflessione importanti sul “fattore umano”, che a mio avviso va sempre considerato.Hanno chiesto al Dalai Lama: Cosa l’ha sorpresa di più dell’umanità? e Lui ha risposto:”Gli uomini. Perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera, che non riescono a vivere nè il presente nè il futuro. Perché vivono come se non dovessero morire mai e perché muoiono come se non avessero mai vissuto”.Giovanni Giordano 5.concordoOspite, UnregisteredSolo per dire che mi trovo in perfetto accordo con quanto scritto da Giovanni Giordano. E non penso di essere il solo.Trovo sia giusto riconoscere i meriti, ma anche i demeriti di newscamp, quando ci sono, ovviamente.Grazie comunque per il vostro ottimo lavoroPosted 03/09/2010 ; 21:49:09 Solo per dire che mi trovo in perfetto accordo con quanto scritto da Giovanni Giordano. E non penso di essere il solo.Trovo sia giusto riconoscere i meriti, ma anche i demeriti di newscamp, quando ci sono, ovviamente.Grazie comunque per il vostro ottimo lavoro J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Copyright © 2006 S. A. DeCaro