Secondo un comunicato dell’azienda, Bürstner, produttore leader sul mercato europeo, ha sviluppato un’alternativa con un motore ecologico, l’Eliseo CNG, basato sul suo modello Eliseo C 543, già noto al grande pubblico.
Basato su meccanica Fiat Ducato Natural Power da 100 kW/134 CV, questo furgonato funziona principalmente a gas naturale ma è può comunque circolare, come è noto per questa tipologia di alimentazione, anche alimentato a benzina.
Questo sistema di alimentazione alternativa ha un impatto molto positivo sull’impronta ambientale del veicolo: non produce quasi nessuna emissione di particolato e basse emissioni di ossido di azoto (NOX) e carbonio paragonabili a quelle dei moderni veicoli a benzina o diesel, ma anche rispetto alle motorizzazioni ibride.
Far funzionare il veicolo a biogas riduce addirittura a zero le emissioni di carbonio. Il Bürstner Eliseo CNG soddisfa quindi gli standard di emissione Euro 6d, il che significa che può essere guidato anche nelle zone di emissione del centro città, solitamente vietate ai normali camper.
Il veicolo è dotato di cinque serbatoi di metano con una capacità complessiva di 22 litri/36 kg che vengono posizionati in modo intelligente e sicuro sotto il pianale per garantire che non riducano lo spazio abitativo disponibile.
Il veicolo ha una autonomia dichiarata di 400 chilometri prima che il motore passi automaticamente a benzina.
I quindici litri di benzina sono destinati ad essere utilizzati solo come scorta; su strada, il regime del motore viene limitato automaticamente a 90 km/h.
Gli iniettori di carburante speciali per gas naturale e benzina sono responsabili dell’iniezione di carburante; il motore è inoltre dotato di turbocompressore e intercooler.
Il veicolo funziona a gas naturale compresso (CNG), tradotto a metano, che viene compresso a 200 bar prima di essere immagazzinato per risparmiare spazio nel serbatoio del carburante. A differenza del gas di petrolio liquefatto (GPL), il CNG non è un gas di raffineria ma un gas naturale e altrettanto sicuro della benzina o del diesel, anche se rispetto a questi ultimi è una energia rinnovabile. Peraltro meglio anche delle motorizzazioni elettriche, visto che oggi, in Unione Europea, il 91% dell’energia necessaria per fornire l’energia utile alla trazione di vetture e furgone giunge da centrali a carbon fossile, quindi inquinanti esattamente se non di più di quanto prodotto da estrazione e raffinazione di benzina e gasolio.
In Germania, il metano è attualmente disponibile in circa 900 stazioni di servizio, solo l’Italia ne ha di più, con circa 1.250 stazioni di servizio. In tutta la Germania, più della metà delle stazioni di rifornimento CNG è passata al 100% bioCNG/biometano (da rifiuti); Il 94% delle pompe CNG del paese si trova nelle stazioni di servizio di marca pubblica. A causa del basso prezzo del gas e del basso consumo, anche guidare un veicolo a metano costa solo il 60% circa del costo di un veicolo a benzina.
E’ la seconda volta che un costruttore tedesco propone un camper puro con motorizzazione a metano. Il primo, nel 2009, fu La Strada, il cui modello però non ebbe grande seguito a causa del costo elevato della meccanica rispetto a quella diesel.
I tempi sono cambiati, esistono ora gli incentivi statali e quindi auguriamo maggior fortuna a questo modello.
