“Bollo auto cancellato per 5 anni, e poi lo paghi solo la metà”: DECRETO SALVINI, da Novembre azzerata la tassa più odiata per gli italiani

tagliando-pagamento-assicurazione-bollo - newscamp

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“Bollo auto cancellato per 5 anni, e poi lo paghi solo la metà”: tutto vero, tutto chiaro e tondo, per quella che è una svolta epocale. Con numerosi cittadini a festeggiare quello che hanno ribattezzato già come Decreto Salvini.

Di cosa si tratta e perché lo chiamano così? Semplice: la verità è che il principio normativo fa idealmente riferimento al ministro del governo, certo.

Tuttavia, è un atto giuridico, di legge, che prescinde dalle personalizzazioni, e che va a favorire i cittadini italiani muniti di veicoli.

I quali, vedranno azzerata la tassa più odiata: ma non per sempre, come detto. Per ben 5 anni, però, si eviterà di pagarla. E poi?

Poi sarà solo la metà. Già così, di per sé, sarebbe – ed è – una vera manna, alla luce del fatto che parliamo di una delle più odiate tasse di sempre.

Bollo auto, l’odiata tassa messa in naftalina

Se ci dicessero che possiamo mettere in naftalina il bollo auto per cinque anni, quale sarebbe la nostra reazione? Ovviamente, di pura e semplice gioia. Il bollo auto, una delle tasse più detestate dagli automobilisti italiani, è da sempre considerato un peso inutile, una di quelle spese che ogni anno arrivano puntuali come un orologio svizzero e che spesso mettono a dura prova i bilanci familiari.

Eppure, immaginare di non doverlo pagare per un periodo così lungo sarebbe una bella boccata d’ossigeno per milioni di cittadini. Si tratterebbe non solo di un risparmio economico considerevole, ma anche di un segnale concreto di attenzione verso chi, ogni giorno, utilizza la propria auto non per lusso, ma per necessità: per andare al lavoro, accompagnare i figli a scuola o semplicemente per gestire la vita quotidiana. E allora?

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Ecco come funziona la regola

Alcune Regioni, in passato, hanno già sperimentato agevolazioni simili, come esenzioni o riduzioni per i veicoli elettrici, ibridi o a basso impatto ambientale. Ma un’esenzione di cinque anni generalizzata sarebbe una vera rivoluzione. Ovviamente, resterebbe da capire come lo Stato compenserebbe il mancato gettito fiscale, ma il beneficio immediato per i cittadini sarebbe innegabile.

Ma non bisogna affidarsi solo ai condizionali: questa idea, quella di “congelare” il bollo per cinque anni fa sognare molti automobilisti ma non è un sogno: come ad esempio succede in alcune Regioni come  Lombardia e Piemonte con le auto elettriche o a idrogeno, che non pagano in modo permanente, infatti, in altre l’azzeramento dura davvero  cinque anni, dopo i quali si applica un importo ridotto del 50%. Dunque se a Novembre vi scadeva il bollo, potreste tirare un sospiro di sollievo, in tal senso. La sola cosa da fare è conoscere il regolamento regionale a cui si è tenuti, in base alla residenza, e avere ovviamente un’auto per cui è prevista l’esenzione.