Be-Coc al Salon VdL ’09

Anche quest’anno nei vari Saloni si vedranno prototipi, idee, studi. Cosa ne resterà è tutto da vedere, certo che se da qualche parte non si parte, difficile giungere a qualsiasi meta. Anche quest’anno nei vari Saloni si vedranno prototipi, idee, studi. Cosa ne resterà è tutto da vedere, certo che se da qualche parte non si parte, difficile giungere a qualsiasi meta. Ne è un esempio, al Salon des Vehicules de Loisirs, il Be-Coc, studio di un modulo abitativo che potrebbe anche essere associato a un telaio rimorchio (e diventerebbe una caravan) o a quello di un furgone (e diventerebbe un semintegrale). Certo, in entrambe le visioni da veicolo ricreazionale c’è di mezzo la normativa di almeno metà Unione Europea che nei fatti bloccherebbe l’omologazione prima ancora dell’immatricolazione. Fermo restando che anche i pesi di una struttura del genere, passando dalla fase prototipale a quella seriale, ne risentirebbero. In ogni caso, questo modulo abitativo ha delle idee nuove e originali, come le pareti ruotabili a semicerchio e i pannelli solari di generose dimensioni che garantiscono una autonomia energetico di tutto rispetto. Da rivedere incaso di reale produzione tutti i meccanismi che consentono rotazioni di pareti e sollevamente di pannelli perché le torsioni sono tali che necessiterebbero veramente dell’intervento di uno specialista in materia. Un bell’esercizio dunque da cui trarre ispirazione e da guardare ammirati, finché c’è ancora qualcosa da dire, c’è futuro. Peccato che questi prototipi alla fine riguardino quasi sempre moduli abitativi, come se il futuro dovrebbe essere inevitabilmente solo quello.