Bailey Approach 2011

Bailey Approach 2011

di Ralf BaronLe isole Britanniche vengono sempre viste in modo dispregiativo dal Continente Europeo, particolarmente nel mondo dei veicoli ricreazionali, insomma camper e caravan. Ma questo è dato più da ignoranza e differenziamento di mercato che da fatti veri.Fatto è che l’Inghilterra è stata per molti ma molti anni numero uno Europeo in immatricolazioni di roulotte, e lo è ancora.Fatto è, che l’Inghilterra è sempre stata numero quattro in immatricolazioni di camper dietro Germania, Francia ed Italia: può anche darsi che in questo momento le immatricolazioni inglesi la portano al terzo posto.Fatto è, che i produttori inglesi anche in numeri prodotti non si devono nascondere affatto: il produttore numero uno in Inghilterra Swift con una produzione di ben 18000 mezzi all’anno tra caravan, camper e case mobili, si trova nelle vette europee assieme al Gruppo Hymer, al Gruppo Trigano, a Knaus-Tabbert e ad Adria. Ed il marchio singolo numero uno per le caravan si chiama in Inghilterra non Swift ma Bailey.Quindi, marchi qui sconosciuti ma di formato assolutamente Europeo. E Swift e Bailey, Elddis non incidono qui sul Continente, ma nemmeno incidono i Continentali sul mercato inglese: molti non ci sono e un tedesco, ad esempio, è presente ma
nascosto in un angolino. .Quindi quando lo specialista di caravan Baileys, rammento numero uno sul mercato caravan europeo numero uno, arriva per la prima volta con un camper, è un grande evento. In questo caso, evento aspettato da quasi quindici anni, con rumorini più forti da cinque anni, e quasi certezza da 18 mesi, da quando cioé in Bailey è arrivato il direttore commerciale responsabile per i camper dalla Swift.Quindi come sono questi veicoli, così aspettati, così temuti? Risposta corta: hanno successo, stanno già vendendo a ruba. Vanno bene.Risposta più pensata: più che altro stanno vendendo a clienti Bailey che cambiano da caravan a camper e non solo sono fedeli al marchio ma anche trovano lo stesso feeling Bailey nei camper.Noi abbiamo guardato i camper esposti: le piante sono chiaramente inglesi, e non riflettono le esigenze italiane. In Inghilterra sono esattamente le piante che gli inglesi cercano.Il profilato ha un aspetto aggressivo, basso e largo. Guardando i numeri, si capisce perché. Il Bailey è montato su telaio Al-Ko ed utilizza il pavimento ribassato completamente per ridurre l’altezza del veicolo (e per integrare il gradino di salita in uno bassissimo). Ed inoltre il veicolo è largo 2,42m, ben 7cm più largo della norma dei camper. La larghezza maggiorata permette un’ampiezza dello spazio abitabile conosciuto solo in camper di fascia galattica, visibile particolarmente sulla piantina con letto matrimoniale per il lungo con bagno accanto in coda, dove il bagno guadagna il tutto nella larghezza e sembra enorme nei confronti delle alternative disponibili. Chiaramente, i 7cm all’esterno avranno effetti di guidabilità su strade strette. Il mansardato comincia sulla stessa base del profilato, e per raggiungere l’altezza necessaria sopra la cabina di guida la mansarda deve venire alzata esageratamente dalla struttura del camper e sembra sbilanciata, malgrado forme ben arrotondate.Gli interni sono ben studiati, accessoriati bene con grande frigo, forno, quattro fuochi, forno a microonde, doccia grande, ecc. Le sedute sono in tipico stile inglese comodissime, sagomate e con interno a molle. Supporti a doghe di legno su tutti i letti, anche quello trasformabile della dinette, sottolinea la cura alla comodità del mezzo.La qualità dell’esterno dei veicoli esposti lascia un pò a desiderare: secondo Bailey perché prototipi fatti a mano, dove i difetti verranno corretti automaticamente in serie.Il concetto di costruzione Alu-Tech usato nei camper, è realizzato da anni nella caravan, quindi è probabile che la qualità di costruzione esterna dei camper sarà buona. Esteticamente, l’aspetto molto quadrato, angolare, senza coperture curve termoformate, è molto duro e non piacerà a tutti, anche se la costruzione pratica va bene. Il sistema Alu-Tech, molto pregiato nelle caravan, dà una struttura rigida con rinforzi di materiale plastico con esclusione del legno (che non solo potrebbe reagire allergicamente ad infiltrazioni di acqua ma anche lavora in ogni caso nel tempo e potrebbe tendere a piegare le fiancate).Parallelamente Alu-Tech evita molti fissaggi tra pareti e mobili. Il sistema è molto buono, ma se questo sistema si prova meglio o peggio di altre strutture utilizzate nei camper – e ce ne sono molte, ognuna con i suoi propri pregi – bisognerà vedere con il tempo.Per ora da qui è tutto.Newscamp, Motorhome & Nessuno ha ancora lasciato un commentoScrivi un breve commento a tema con l’argomentoNome :Titolo :E-mail :Sito web :Text ColorAquaBlackBlueFuchsiaGrayGreenLimeMaroonNavyOlivePurpleRedSilverTealWhiteYellowCommento(i) :J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Nessuno ha ancora lasciato un commento J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Copyright © 2006 S. A. DeCaro