di Luca Stella
La Verità o, quantomeno, un Dubbio che ci assale e lo giriamo ad determinate Autorità Politiche:
Regione Piemonte, Assessore ai Trasporti, Francesco Balocco
Regione Piemonte, Assessore all’Ambiente, Alberto Valmaggia
Regione Lombardia, Assessore ai Trasporti, Claudia Maria Terzi
Regione Lombardia, Assessore all’Ambiente, Raffaele Cattaneo
Regione Veneto, Assessore ai Trasporti, Elisa De Berti
Regione Veneto, Assessore all’Ambiente, Gianpaolo Bottaccin
Regione Emilia Romagna, Assessore ai Trasporti, Raffaele Donini
Regione Emilia Romagna, Assessore alle Politiche Ambientali, Paola Gazzolo
Siccome, è noto ed acclarato, una gran parte dell’inquinamento le autovetture lo producono all’atto della costruzione e a quella dello smaltimento, che senso ha incentivare la rottamazione che ha come diretta conseguenza proprio la rottamazione e l’acquisto del nuovo?
Sarebbe pi logico e sensato incentivare l’acquisto di un veicolo usato che, ovviamente, è già stato prodotto e non verrà smaltito.
Di più, essendo il motore diesel o a gasolio che dir si voglia ideale per il metano ed essendo questo tipo di carburante il solo ed unico realmente ecologico da ogni punto di vista, perché incentivare la rottamazione delle vetture con questo tipo di propulsore e non la loro conversione a metano?
Dal punto di vista ecologico ed ambientale i conti non tornano, eppure è sventolando la bandiera dell’ambientalismo che si opera in tal senso.
Non è che, è qui il dubbio, l’ambientalismo è una scusa per incentivare l’acquisto di auto nuove in un mercato, come quello Europeo, particolarmente asfittico?
E’ un dubbio, speriamo che qualcuno ci dia una risposta.