di Luca Stella
La notizia è nota, sta facendo il giro del web e del comparto: la ditta Magli chiude.
Chiude nel migliore dei modi, con il classico “zio d’America” che arriva e compera la sede; quasi fosse una sorta di americano a Roma in vena di acquistare la Fontana di Trevi.
Ma questo non è un film comico, l’attore principale non è Totò con Nino Taranto da spalla; questa si chiama vita e cose che capitano; magari raramente, ma capitano.
Non ci resta che rivolgerci direttamente a Monica Magli, a sua madre, a Vito e a tutta la squadra di questo celebre centro vendita. Un atto dovuto, certamente, cui assolviamo ben volentieri sebbene con il cuore infranto.