di Luca Stella
In merito alla notizia di una possibile, ma improbabile, discesa in politica del sottoscritto, ero già intervenuto ufficializzando la cosa: qui.
Dopo i numerosi interventi registrati ovunque e in qualunque modo, oggi è il caso di puntualizzare perché non ho mai ritenuto, né mai riterrò il perché è possibile giocare nella medesima partita nel ruolo di arbitro e di quello di giocatore.
Ringraziando del contributo Camillo Penso, Conte di Cavour, utilissimo come esempio.