L’era Trump ha significato anche incentivi alle aziende USA per espandersi all’estero, soprattutto nel Vecchio Continente. Anche da noi abbiamo visto operazioni che hanno coinvolto sia il comparto accessoristico che quello produttivo.
La notizia di oggi riguarda un gruppo produttore di veicoli ricreazionali quotato alla Borsa di New York e che è al numero 600 del listino NYSE, quindi non proprio gli ultimi arrivati.
La notizia ci viene data da una persona che vive e lavora là dove insiste la sede di un costruttore europeo. Questa persona ci ricorda di come, in un mercato borsistico che vede, nell’ultimo mese, tutte le aziende quotate del settore, non segnalarsi per performance positive o negative, il titolo della Winnebago cresce del 30%. La domanda dunque è d’uopo: chi sta comperando?
Il nostro informatore, persona che, in vent’anni, non ha mai sbagliato una previsione, ci dice che forse è proprio l’azienda che ha sede dove abita lui ma, precisa, occorre essere cauti, perché non è detto; tra il dire e il fare c’è di mezzo la SEC, l’ente di controllo Yankee che ha l’ultima parola e non sempre è positiva.
Attenderemo gli sviluppi, in due settimane circa dovremo sapere, per ora quello che possiamo affermare con certezza è che Winnebago ha comperato qualcuno e che forse questo qualcuno sappiamo chi è, ma forse no.