Tour.it 2013, il cielo è blu sopra Carrara

Tour.it 2013, il cielo è blu sopra Carrara

Conclusa domenica scorsaTour.it 2013aCarraragiova riflettere su quanto è accaduto. In primis, a dispetto del titolo di questo editoriale che sintetizza la conclusione, il clima è stato il peggiore in 11 anni di edizioni aCarraraFiere. Un vero disastro, fra pioggia e freddo, che hanno però visto ilpubblico, cocciuto e testardo, premiare l’organizzazione con una visita. Meno copioso certamente del passato, anche se onestà impone di dirlo, certamente copioso. Quanti temevano una Tour.it deserta di pubblico ha dovuto ricredersi, soprattutto dalla giornata di mercoledì in poi, quando il clima meno inclemente ha visto il recupero dei visitatori in termini numerici. Se il pubblico quindi c’è stato, bisogna ringraziare quegli espositori che hanno onorato queste presenza proponendo una panoramica dei propri marchi tale da consentire una visione esaustiva. Il pubblico è composto, ricordiamolo, da tanti padri e madri di famiglia che con bambini e quattro zampe decidono di spendere cifre importanti tra viaggio, biglietto e intrattenimenti anche culinari, perché credono nella manifestazione e, sottolineamolo, da una organizzazione fieristica davvero di primo livello. Quindi complimenti aiconcessionarie agliaccessoristiche con grandi sforzi hanno allestito stand degni di quella cambiale in bianco, quell’atto di fiducia, dei visitatori. Nota dolente vedere qualche espositore riempire lo spazio esiguo con prodotti non più in commercio o non attuali. E’ evidente che non è certo il medico a imporre la presenza in una manifestazione fieristica, sarebbe opportuno quindi che se proprio ci si vuole essere, ci si vada in modo idoneo. Anche perché poi si perde il diritto a lamentarsi se la concorrenza sbanca e costoro restano al palo. Non è la crisi, non è il pubblico, non è l’organizzazione, ma è la propria decisione a incidere in modo pesante sul loro risultato finale. Onore e merito quindi a quei concessionari toscani, tanto per non far nomi, come (in ordine alfabetico)CaravanBacci,Di Vico,I Pionieri,New Florence Camper,Nobil Camper,Toscana Camperche, a nostro parere, hanno saputo interpretare al meglio, ognuno fedele alla propria filosofia, il senso di Tour.it. Anche quest’anno. Così come quegli accessoristi che non da meno hanno contribuito a soddisfare la voglia di informazioni e di conoscenza di tanti visitatori. Per la prossima edizione forse sarebbe il caso al di là delle troppe dietrologie, se banalmente si copiasse da uno di questi. Alcune note dolenti anche in termini di comunicazione verso il pubblico. Non bisogna essere degli esperti semiologi, degli psicologi de’ noi altri, dei programmatori neurolinguistici da Nobel per comprendere come comunicare comePOSil fatto di essere posizionati nei pressi di uno stabilimento produttivo è controproducente. O davvero c’è chi ha bisogno di maggior esplicità? Quest’anno Tour.it 2013 aveva un padiglione in meno e se ne comprendono bene le ragioni, il timore era che qualcosa andasse storto e l’investimento economico è davvero importante per degli operatori commerciali locali. Eppure il risultato finale è lì, positivo nonostante pioggia e freddo, a dimostrare come un atto di coraggio misto alla follia visionaria, il crederci nonostante tutto, il senso di rispetto nei confronti dei visitatori alla fine ha premiato. Almeno i sopra indicati. Altri, ci auguriamo pochi o nessuno, dovrebbero farsi una domanda e darsi una risposta, soprattutto gli assenti, perché alla fine chi non c’era o era presente in maniera poco convinta, ha avuto torto. Carrara non era Stoccarda e per fortuna. Un grazie quindi lo dobbiamo, come testata di settore, che deve svolgere anche una funzione critica e di indirizzo, condivisibile o meno visto che non esistono Sacri Testi, a tutti coloro che hanno organizzato e presenziato in modo opportuno a Tour.it 2013 e ai tanti, tantissimi visitatori. Il loro sorriso, lo scambio di impressioni, i loro bambini e quattro zampe hanno riempito le nostre dure giornate lavorative. Siete stati in tanti, meravigliosi e positivi. In fondo il clima era pessimo ma con la vostra presenza era come se il cielo fosse blu sopra Carrara. Questo mondo, il nostro mondo, ha bisogno di energia, di visioni concretamente positive. E voi ce le avete date. Speriamo di avervi ripagato di egual moneta e di farlo ogni giorno nei giorni che verranno.