Concessionari da applausi

Concessionari da applausi

Capita che purtroppo ciclicamente lapenisola italianavenga attraversata daeventi telluriciche portano morte, distruzione, dolore. Una situazione che non è bella e per quanti hanno visto come sono lezone emilianeinteressate dal recente sisma, la mente corre subito alle immagini televisive viste durante ibombardamentidiSarajevo. Con l’aggravante che se in quel caso i disastri furono da addebitare alla stupidità umana, qui è la natura la protagonista in negativo. Aggravante, perché ci rende spettatori inermi. Newscampnon può che registrare, in questa triste vicenda, lo spirito di servizio e di abnegazione deiconcessionaridel nostro settore, che si sono messi subito al servizio dellepopolazioni colpite, fornendocaravanecamper,usationuovi, invenditao anoleggio, con prezzi che sono ben al di là delle quotazioni minime di mercato. Un servizio civile, sociale che non può e non deve passare inosservato perché comunque non parliamo diEsercito della Salvezza, o di qualcheOnlus, ma diimprese privateche vivono dibilancieopportunitàe in questo momento storico rinunciare a un giusto guadagno e alla vendita a un privato non terremotato, significa agire nell’interesse dei meno fortunati con velocità e immediatezza, senza fare calcoli matematici su percentuali e incassi, che pure sarebbe legittimo. Ma non basta. Su possibili speculazioni, al di là dell’intervento su queste pagine di Newscamp (Contro le speculazioni verso i terremotati), c’è da registrare quello clamoroso diAssocamp, l’associazione che riunisce la distribuzione del nostro settore (Assocamp Confcommercio… …al fianco dell’Emilia…). Difatti come abbiamo potuto leggere e possiamo rileggere, ilPresidente,Vittorio Dall’Aglio, tra l’altro scrive: “…invita chiunque abbia notizia di comprovate iniziative disdicevoli o pratiche commerciali scorrette, a segnalarle al’Associazione, in modo da poterle rendere note all’opinione pubblica e, nel caso siano state messe in essere da appartenenti al sistema associativo, sanzionarle duramente”. Gradiremmo a questo punto che i lettori di Newscamp ci indicassero un caso, uno solo, di una associazione di categoria che non prende aprioristicamente le difese del comparto. Le cronache degli ultimi, diciamo 100 anni?, sono piene di comunicati ora di questa associazione, ora di quella che si aprono dicendo con frasi come “eventuali azioni speculative sono da attribuire a un minima percentuale degli iscritti” per poi proseguire con difese d’ufficio. Se Assocamp si può permettere di agire in questa direzione, con una comunicato stampa a rischio smentita, significa che c’è un monitoraggio stretto perché è evidente che lo sciacallaggio sarebbe a discapito del comparto nel suo insieme. Un atto di forza, sicuro e diretto, perfino impressionante visto l’abitudine italiana allo scarica barile e al gettare il sasso nascondendo la mano. Qui invece ci troviamo davanti a una distribuzione che tramite il Presidente della sua associazione di categoria, vigila e invita a vigilare; condanna e invita a segnalare alle Pubbliche Autorità. In un momento come questo, vedendo come si stanno muovendo i concessionari del nostro settore e dopo un comunicato come quello di Assocamp, non possiamo che tirare una sola, ovvia e opportuna, conclusione: questo è il nostro settore e se questo è il modo di operare ed agire, corre l’obbligo di un plauso all’opera dei concessionari di settore, con il vanto e l’orgoglio di appartenere a questo comparto.