NOVEMBRE 2025, PRESCRIZIONE MULTE AUTO: ufficiale, hai diritto a non pagare anche se hai piena colpa dopo un’infrazione I Lo dice lo legge di Stato
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A Novembre 2025 scatta il protocollo della Prescrizione delle multe auto: per legge, è ufficiale, hai diritto a non pagare. E anche se hai piena colpa dopo un’infrazione. Lo dice lo Stato: e non sono in molti a saperlo.
Quando un automobilista viene raggiunto da una multa, la prima reazione è quasi sempre la stessa: fastidio, rabbia o rassegnazione.
Ma tra riceverla e pagarla può passare un mare di possibilità, tutte perfettamente legali. Una di queste è la prescrizione della sanzione amministrativa.
Parliamo di un meccanismo previsto dalla legge che, in alcuni casi, consente di non pagare più l’importo dovuto — senza infrangere alcuna norma.
La prescrizione è, in termini semplici, il periodo di tempo oltre il quale la Pubblica Amministrazione perde il diritto di esigere il pagamento.
Prescrizione, come funziona, e quando ne hai diritto
Non è una “furbata” o una scappatoia, ma un principio di equilibrio giuridico: lo Stato deve far valere le proprie pretese entro limiti temporali precisi, a tutela dei cittadini e della certezza del diritto. Per quanto riguarda le multe stradali, il termine di prescrizione ordinario è di cinque anni.
Ciò significa che, se entro questo periodo non si ricevono notifiche valide o atti interruttivi (come solleciti, ingiunzioni o cartelle esattoriali), la sanzione si estingue e non è più dovuta. Tuttavia, ogni volta che arriva una nuova notifica, il conteggio dei cinque anni riparte da capo. È dunque fondamentale conservare tutta la documentazione ricevuta e controllare attentamente le date.

Notifica o non notifica, questo è il problema
Anche la notifica iniziale del verbale ha regole precise. Se la multa non viene contestata immediatamente sul posto — per esempio in caso di autovelox — il verbale deve essere notificato entro termini fissati dalla normativa. Se questo non avviene nei tempi stabiliti, la sanzione può risultare nulla.
È importante però sottolineare che la prescrizione non agisce in automatico: deve essere eccepita dal cittadino, cioè fatta valere in modo formale, di solito tramite ricorso o richiesta di annullamento. In assenza di tale eccezione, l’amministrazione può comunque procedere alla riscossione. Molti automobilisti non conoscono questi strumenti e finiscono per pagare somme ormai non più dovute. Altri, invece, li usano in modo scorretto, rischiando di sconfinare nell’illegalità. La strada giusta è nel mezzo: conoscere i propri diritti, rispettare le regole e difendersi solo quando ci sono i presupposti. Dunque, se a Novembre hai commesso una infrazione, calcola bene i tempi, presto potresti far ‘prescrivere’ la sanzione.
