“Non vomitare, trattienilo: se ti scappa, ti multano e ti tolgono la patente”: MULTA PER VOMITO, tutto vero, ti spennano se lo fai I Altro che ‘stato d’ebbrezza”
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“Non vomitare, trattienilo: se ti scappa, ti multano e ti tolgono la patente”. Attenzione, arriva la multa per vomito. Ed è tutto vero, ti spennano se lo fai. Altro che ‘stato d’ebbrezza”, finisci nei guai se la pattuglia se ne accorge.
Oggi, in strada, quando guidi devi fare attenzione a tutto. La guida richiede concentrazione, lucidità e prontezza di riflessi: ogni minima distrazione o rallentamento delle tue capacità può trasformarsi in un rischio concreto.
Sia per te sia per chi condivide la strada: se non sei perfettamente a posto, se non sei in forma, forse faresti meglio a riposare e a non muoverti di casa.
Lo stesso vale dopo pasti abbondanti: dopo aver mangiato molto al ristorante o a cena dagli amici, la digestione può appesantire e rallentare il corpo, riducendo l’attenzione e la capacità di reazione.
In questi casi, guidare non è solo faticoso, ma potenzialmente pericoloso. Oltre al rischio di incidenti dovuti a stanchezza o pesantezza, esiste anche un’altra insidia meno conosciuta.
Non vomitare, o te la fanno pagare (nel vero senso della parola)
Ovvero, la possibilità di incorrere in una multa per eccesso di alcol, anche senza aver bevuto una goccia di alcol. Sembra incredibile, ma è vero: vomito, reflusso gastrico o rigurgiti possono portare al rilascio di alcol nello stomaco e nella bocca, influenzando temporaneamente la lettura dell’etilometro. Questo significa che, in alcune circostanze, il dispositivo potrebbe registrare un valore di alcol nel sangue pur non avendo consumato bevande alcoliche.
Perfino alimenti lontanamente alcolici, come dolci o bevande fermentate, possono contribuire a questo fenomeno, specialmente se il corpo non ha ancora metabolizzato completamente l’alcol presente negli alimenti. Per chi guida, questo rappresenta un rischio reale: una multa ingiusta può arrivare quando meno te lo aspetti, anche se sei sobrio e in buona fede.

Se ti viene da vomitare, non ti far trovare al volante
La regola fondamentale resta la prudenza. Dopo pasti abbondanti o se ti senti debole, nauseato o con reflusso, è consigliabile rinunciare alla guida. Aspettare qualche ora, idratarsi e dare tempo al corpo di digerire e recuperare può fare la differenza tra un viaggio sicuro e un potenziale incidente o sanzione. La strada non perdona distrazioni o leggerezze: essere responsabili significa valutare il proprio stato fisico prima di mettersi al volante.
Dopotutto, guidare richiede più della semplice capacità di muovere un veicolo: richiede consapevolezza, lucidità e attenzione ai dettagli. Anche chi non ha bevuto alcol deve essere cauto, perché situazioni apparentemente innocue come vomito, reflusso o pasti abbondanti possono comportare rischi reali sia per la sicurezza sia per il rispetto delle regole. La prudenza e la responsabilità non sono mai eccessive: a volte, il miglior gesto di responsabilità è rimanere a casa e muoversi solo quando si è veramente in forma.
