Gomme invernali: ecco gli errori da non fare prima del cambio

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Gomme invernali: quali sono i 5 errori da non fare? Sempre più spesso gli automobilisti si trovano nella condizione di dover cambiare le gomme della propria auto, sia per necessità legate all’usura o a guasti, sia per adeguarsi alle normative.
Che, si sa, impongono l’uso di pneumatici invernali o catene da neve in determinati periodi dell’anno. Tuttavia, quello che sembra un gesto semplice e di routine può nascondere diverse insidie e rischi di errore.
Quando cambio le gomme invernali, basta la scritta M+S? Per il Codice della Strada sì, ma la presenza del fiocco di neve e la montagna a 3 cime (3PMSF) indica che le gomme hanno superato test invernali.
Occhio: tra una gomma low cost e una testata in condizioni climatiche variabili, la scelta migliore è puntare su una tra quelle più sicure.
Con le gomme stagionali è frequente dimenticare a quando risale la prima installazione delle gomme invernali. Gli esperti consigliano di sostituirle dopo 6 anni di uso attivo.
Ecco cosa devi controllare
Anche se il battistrada residuo è ancora adeguato, non bisogna scordare che l’usura fa ridurre la capacità di adattarsi all’asfalto invernale. Al di là, poi, di tutto, e da quanto spesso si usa l’auto, occorre sempre controllare la sigla DOT degli pneumatici e essere certi che non abbiano più di dieci anni.
Superata questa soglia, meglio orientarsi verso il cambio gomme invernali con nuove. Si può controllare sul fianco della gomma il DOT che corrisponde alla data di produzione della gomma. E’ composta di 4 numeri: le prime due cifre ti dicono la settimana e le seconde l’anno di produzione. Ad esempio DOT – 4024. Il ‘quaranta’ corrisponde alla quarantesima settimana, il 24 invece è appunto l’anno di produzione, 2024.

Spessore, pressione e non solo
Gli pneumatici inadeguati sono diventati sempre più un elemento di rischio, in media ogni sette incidenti mortali sono dovuti a un’auto o a un furgone. In tal senso è raccomandato uno spessore del battistrada non sotto ai 4 mm. Una convinzione che non vede tutti i Costruttori di pneumatici concordi, però.
Attenzione al mito della pressione gomme invernali sempre più alta di 0,5 bar: è errato. Di norma, la pressione corretta di gonfiaggio delle gomme invernali va aumentata di 0,2 bar in più in riferimento a quella standard estiva indicata dal costruttore dell’auto.