Ticket Parcheggi auto addio, ufficiale il DECRETO PRIVILEGIATI: questi italiani possono sostare quando vogliono, dove vogliono, e senza cacciare fuori un solo centesimo

strisceblu-parcheggio-newscamp.

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Ticket Parcheggi auto addio: è ufficiale, arriva il cosiddetto Decreto Privilegiati. Vale a dire? Questi italiani possono fare ciò che gli pare. Possono sostare quando vogliono, dove vogliono, e senza cacciare fuori un solo centesimo.

Tutto vero, sancito a chiare lettere dalla legge. Come mai? E perché mai, poi, proprio loro? Quale differenza c’è o ci sarebbe con tutti gli altri?

Piccola, ma doverosa premessa. I parcheggi nelle nostre città rappresentano, ormai da anni, uno dei dilemmi peggiori con cui i cittadini devono fare i conti ogni giorno.

Trovare un posto libero, soprattutto nelle zone centrali, è diventato quasi un miraggio: si gira per minuti, a volte per ore, nella speranza di avvistare uno stallo libero, spesso inutilmente.

E quando finalmente si riesce a parcheggiare, arriva la seconda beffa: le tariffe, altissime, che costringono a spendere anche diversi euro per poche ore di sosta.

Multe a pioggia, ma non per tutti

Eppure, nonostante tutti cerchino di adeguarsi e pagare quanto richiesto, le multe per divieto di sosta o per mancato pagamento delle strisce blu continuano a piovere a ritmi impressionanti.  Basta un piccolo errore, un biglietto scaduto di pochi minuti o un’app che non aggiorna in tempo, e ci si ritrova con un verbale salato sul parabrezza. Una situazione esasperante, soprattutto per chi vive e lavora in città dove i parcheggi bianchi, quelli gratuiti, sono ormai diventati una rarità.

Ma attenzione: non per tutti la realtà è la stessa. Esistono infatti dei cittadini privilegiati, persone che hanno il diritto — sancito dalla legge — di parcheggiare dove vogliono, quando vogliono e senza pagare nemmeno un euro. Non si tratta di favoritismi o di privilegi ingiustificati, ma di tutele previste per chi vive situazioni particolari.

Parcheggio-con-le-strisce-blu-fonte-depositphotos.com- newscamp
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Ecco chi sono i privilegiati

Tra questi, ci sono innanzitutto le persone titolari della Legge 104, ovvero coloro che hanno una disabilità riconosciuta e sono in possesso del contrassegno disabili europeo. Questo permesso consente di sostare gratuitamente anche nelle aree a pagamento e, in molti casi, di accedere alle zone a traffico limitato.Una misura pensata per garantire libertà di movimento e inclusione, soprattutto in contesti urbani complessi.

Non solo: anche alcune categorie professionali, come medici in visita domiciliare, forze dell’ordine o operatori di emergenza, possono disporre di permessi speciali per sostare senza vincoli, proprio per consentire loro di operare rapidamente dove serve.
Il punto, però, è che queste eccezioni devono rimanere tali. Troppe volte si vedono auto “furbe” parcheggiare nei posti riservati senza averne diritto, approfittando di contrassegni non validi o scaduti.