Laverda ieri, Trigano oggi

Dalconcessionario La Vie on Roadho trovato uncarrello tendadellaLaverda. Ricordo a quei tempi delle sperimentazioni che si facevano sullecaravan, suicamper, dove c’era il coraggio di osare che oggi non trovo e Laverda, correggetemi, era un produttore a tutto tondo, che andava dai carrelli tenda fino ai camper. Oggi nessuno è così, o sbaglio? Gentile Mario, intanto grazie per aver fatto riemergere dall’oscurità di un passato non certo lontano ilPlico, il carrello tenda di Laverda, che era davvero innovativo per l’epoca. Apertura semiautomatica e soprattutto, come si nota nella sua foto, una altezza da terra che permetteva di superare agevolmente qualsiasi terreno. Detto questo, lei ha ragione quando dice che Laverda era un produttore quasi globale, nel senso che aveva una produzione che spaziava appunto dai carrelli tenda ai camper, passando ovviamente per le caravan. Oggi però cè di meglio. Il gruppoTrigano, infatti, partendo dai carrelli tenda arriva fino allecase mobili, passando anch’esso per caravan e camper. Sempre in tema di sperimentazione, sono anni che nel settore caravanSterckemaneCaravelairpropongono, accanto a disposizioni interne tradizionali, proposte che escono dagli schemi consueti, cercando così di dare risposta a chi cerca soluzioni differenti dal consueto. Stessa cosa con i camper, dove costruttori comeChaussoneChallengerhanno addirittura una intera gamma destinata a piante con soluzioni ricercate. Ricordiamo poi in tema di carrelli tenda che il gruppo Trigano è il solo a proporre sia modelli tradizionali per il mercato europeo-continentale, sia quelli consemiparete rigida, più consoni ai mercati anglosassoni; quindi addirittura dedicando una parte della produzione a soluzioni ricercatissime e sofisticate. Insomma, rendiamo omaggio giustamente e con onore a Laverda, però senza dimenticarci che non è detto che un glorioso passato non debba necessariamente significare un inglorioso presente o futuro.