Unicamp e San Remo

Unicamp e San Remo

Di
seguito la lettera inviata dal Presidente Unicamp, Mauro Bilato, al
Sindaco di San Remo, Maurizio Zoccarato e per conoscenza alla stampa.Egregio
signor Sindaco,in
qualità di Presidente di Unicamp, Associazione di operatori del
turismo all’aria aperta, mi sento in dovere di intervenire e di
esprimere disapprovazione e amarezza per le affermazioni false e
superficiali da Lei rese durante la trasmissione “Pomeriggio 5”.Descrivere
i camperisti come coloro che “parcheggiano davanti al Casinò,
aprono le parabole e stendono le mutande…” dimostra da parte sua
una scarsa conoscenza della loro indole e del loro codice etico. Il
camperista ama viaggiare libero nella natura e visitare città e
paesi della nostra meravigliosa Italia e del mondo. In quanto amante
della libertà, è anche profondamente rispettoso delle usanze e
delle realtà locali. Proprio per questo è falso considerare i
camperisti un branco di invasori che, al passaggio, lasciano solo
sporcizia. Confonderli con i nomadi abusivi è profondamente
sbagliato.Se
qualcuno si è comportato male nella sua città, senza fare di ogni
erba un fascio ma in forza del potere di cui è investito, Lei
avrebbe dovuto richiamarlo al rispetto delle leggi. Di
seguito la lettera inviata dal Presidente Unicamp, Mauro Bilato, al
Sindaco di San Remo, Maurizio Zoccarato e per conoscenza alla stampa. Di
seguito la lettera inviata dal Presidente Unicamp, Mauro Bilato, al
Sindaco di San Remo, Maurizio Zoccarato e per conoscenza alla stampa. Egregio
signor Sindaco,in
qualità di Presidente di Unicamp, Associazione di operatori del
turismo all’aria aperta, mi sento in dovere di intervenire e di
esprimere disapprovazione e amarezza per le affermazioni false e
superficiali da Lei rese durante la trasmissione “Pomeriggio 5”.Descrivere
i camperisti come coloro che “parcheggiano davanti al Casinò,
aprono le parabole e stendono le mutande…” dimostra da parte sua
una scarsa conoscenza della loro indole e del loro codice etico. Il
camperista ama viaggiare libero nella natura e visitare città e
paesi della nostra meravigliosa Italia e del mondo. In quanto amante
della libertà, è anche profondamente rispettoso delle usanze e
delle realtà locali. Proprio per questo è falso considerare i
camperisti un branco di invasori che, al passaggio, lasciano solo
sporcizia. Confonderli con i nomadi abusivi è profondamente
sbagliato.Se
qualcuno si è comportato male nella sua città, senza fare di ogni
erba un fascio ma in forza del potere di cui è investito, Lei
avrebbe dovuto richiamarlo al rispetto delle leggi. Egregio
signor Sindaco,in
qualità di Presidente di Unicamp, Associazione di operatori del
turismo all’aria aperta, mi sento in dovere di intervenire e di
esprimere disapprovazione e amarezza per le affermazioni false e
superficiali da Lei rese durante la trasmissione “Pomeriggio 5”.Descrivere
i camperisti come coloro che “parcheggiano davanti al Casinò,
aprono le parabole e stendono le mutande…” dimostra da parte sua
una scarsa conoscenza della loro indole e del loro codice etico. Il
camperista ama viaggiare libero nella natura e visitare città e
paesi della nostra meravigliosa Italia e del mondo. In quanto amante
della libertà, è anche profondamente rispettoso delle usanze e
delle realtà locali. Proprio per questo è falso considerare i
camperisti un branco di invasori che, al passaggio, lasciano solo
sporcizia. Confonderli con i nomadi abusivi è profondamente
sbagliato.Se
qualcuno si è comportato male nella sua città, senza fare di ogni
erba un fascio ma in forza del potere di cui è investito, Lei
avrebbe dovuto richiamarlo al rispetto delle leggi. Egregio
signor Sindaco,in
qualità di Presidente di Unicamp, Associazione di operatori del
turismo all’aria aperta, mi sento in dovere di intervenire e di
esprimere disapprovazione e amarezza per le affermazioni false e
superficiali da Lei rese durante la trasmissione “Pomeriggio 5”.Descrivere
i camperisti come coloro che “parcheggiano davanti al Casinò,
aprono le parabole e stendono le mutande…” dimostra da parte sua
una scarsa conoscenza della loro indole e del loro codice etico. Il
camperista ama viaggiare libero nella natura e visitare città e
paesi della nostra meravigliosa Italia e del mondo. In quanto amante
della libertà, è anche profondamente rispettoso delle usanze e
delle realtà locali. Proprio per questo è falso considerare i
camperisti un branco di invasori che, al passaggio, lasciano solo
sporcizia. Confonderli con i nomadi abusivi è profondamente
sbagliato.Se
qualcuno si è comportato male nella sua città, senza fare di ogni
erba un fascio ma in forza del potere di cui è investito, Lei
avrebbe dovuto richiamarlo al rispetto delle leggi. Mi
permetta quindi di suggerirle di prendere esempio da alcuni colleghi
che, consapevoli dell’importanza che riveste il turismo itinerante
nell’economia del nostro paese, si sono impegnati a creare spazi
attrezzati e adeguati ad accoglierli, invece di “fare una chiatta
per mandarli direttamente in Corsica”. Se non fosse ancora
convinto, dedichi un po’ del suo tempo alla lettura dei progetti
del Ministero del Turismo: scoprirà che il turismo all’aria aperta
è un settore molto seguito e sostenuto dal Ministro Brambilla.Qualora
poi fosse interessato, mi metterò volentieri a sua disposizione per
illustrarle il mondo dei camper e per suggerirle come rendere
Sanremo, così come altri comuni d’Italia, “accogliente”.Ps:
Alla signora D’Urso vanno i nostri ringraziamenti per aver preso
con forza le difese dei camperisti. Non sappiamo se la signora
Barbara sia una camperista, ma di certo ha mostrato grande rispetto
per questa forma di turismo. Mi
permetta quindi di suggerirle di prendere esempio da alcuni colleghi
che, consapevoli dell’importanza che riveste il turismo itinerante
nell’economia del nostro paese, si sono impegnati a creare spazi
attrezzati e adeguati ad accoglierli, invece di “fare una chiatta
per mandarli direttamente in Corsica”. Se non fosse ancora
convinto, dedichi un po’ del suo tempo alla lettura dei progetti
del Ministero del Turismo: scoprirà che il turismo all’aria aperta
è un settore molto seguito e sostenuto dal Ministro Brambilla.Qualora
poi fosse interessato, mi metterò volentieri a sua disposizione per
illustrarle il mondo dei camper e per suggerirle come rendere
Sanremo, così come altri comuni d’Italia, “accogliente”. Ps:
Alla signora D’Urso vanno i nostri ringraziamenti per aver preso
con forza le difese dei camperisti. Non sappiamo se la signora
Barbara sia una camperista, ma di certo ha mostrato grande rispetto
per questa forma di turismo. Nessuno ha ancora lasciato un commentoScrivi un breve commento a tema con l’argomentoNome :Titolo :E-mail :Sito web :Text ColorAquaBlackBlueFuchsiaGrayGreenLimeMaroonNavyOlivePurpleRedSilverTealWhiteYellowCommento(i) :J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Nessuno ha ancora lasciato un commento J! Reactions 1.09.01•General Site LicenseCopyright © 2006 S. A. DeCaro Copyright © 2006 S. A. DeCaro