Trigano – SEA retroscena

Trigano – SEA retroscena

Complimenti, davvero bravi ma come avete fatto a pubblicare lanotiziaper primi? Un veroscoopilcomunicato Trigano SEA. Gentile Alessandro, grazie, ma ripeto ancora una volta, è compito di chi fagiornalismoarrivare per primo sulla notizia, secondo o cinquecentesimo non importa. Però una cosa la possiamo dire, non come abbiamo fatto a sapere che era cosa fatta ma quando è stato chiaro che si sarebbe fatto. Torniamo alperiodo giugno-lugliodi quest’anno, in occasione proprio del meetingSEA. In quella occasione, Newscamp ha presidiato un locale pubblico ben specifico in quel diPoggibonsi. Perché da lì prima o poi, nel corso della giornata, molti degli attori principali del nostro settore passano e non solo i principali. E’ accaduto perciò che proprio io lì ho incontrato un personaggio di settore al quale ho posto una semplice domanda: “Novità?“. Ora la regola è sempre quella, quando ungiornalistapone una domanda aperta di quel tipo, se non si vuole dire qualcosa, si risponde con unadisgressione, ovvero parlando d’altro. Mi aspettavo perciò una risposta del tipo: “Sì, dai tra poco inizia il fine settimana“, oppure “Speravo in un clima caldo sì ma non così intenso“. Invece la risposta è stata quella che non doveva essere, ovvero un incredibile: “Nessuna, sunessunfronte“. Chi si occupa dimarketing,comunicazioneorapporti con la stampaavrà già compreso il grave errore. Difatti, in una frase così corta su 5 parole sono presenti ben 2 negazioni e poi perché specificare che non c’era nessuna novità su qualsiasi tipo di fronte? E chi aveva parlato di fronti, innocentemente (si fa per dire) avevo chiesto solo se c’erano novità, tutto qui. Quella fu la risposta che diede a me e a Newscamp la conferma che qualcosa covava sotto e che bisognava lavorare sul fronte relazioni a livello finanziario e di intermediazione d’affari perché potevamo arrivare dove, lo scorso venerdì, a due minuti dalla chiusura dellaBorsa di Parigipoi siamo giunti. Poi ovviamente le fonti non le riveleremo mai e su questo punto deve essere chiaro, piuttosto la galera che tradire le fonti.