Romano Nardi ci ha lasciato

E’ con profondo dolore cheNewscampconferma la notizia, apparsa suTuttocaravanoggi (qui) della scomparsa diRomano Nardi. Per chi conosce realmente il settore, con Romano Nardi non è scomparso solo un uomo, padre esemplare e di raro ingegno, ma anche un costruttore che ha saputo rivoluzionare per sempre ilmercato mondialedeiveicoli ricreazionalie a trecentosessanta gradi. Con le suecaravana cui dava nomi di donna (Monica,Valentina,Patrizia, ma anche, per esempio,LauraconT.C.D.–Turin Caravan Design) ha saputo negli anni’ 70 presentare modelli unici, ancora attuali nel design, e tecnologicamente ancora imbattuti, con unascocca autoportantedi stretta derivazione automobilistica e isolamento alle pareti diderivazione aeronautica(giusto per sintetizzare, altrimenti saremmo enciclopedici). E come se non bastasse anche quando la sua Nardi Caravans si è cimentata nella costruzione di caravan tradizionali, Romano Nardi ha segnato la storia stessa del settore, proponendo la serieFutura(mai nome fu più azzeccato) con parete anteriore inclinata e gavone anteriore inglobato nella scocca. Soluzioni che hanno costretto poi tutti gli altri produttori a livello mondiale a uniformarsi. Un vanto quindi per le capacità tecnologiche e di inventiva del “made in Italy” in generale e del settore caravan ecamperin particolare, visto che Romano Nardi è stato capace di presentare anche serie di motorizzati suDailyeTransitanch’essi entrati di diritto nella storia del settore, come l’incredibileResidence. Romano Nardi era un genio e un innovatore ma non solo a livello costruttivo. A riprova ricordiamo che i depliant e i cataloghi della Nardi Caravans sono ancor oggi considerati degli esempi dicomunicazione one-to-oneimpareggiabili, attualissimi e in linea con la Comunicazione 2.0 con 30 anni di anticipo sul web, così come non possiamo non ricordare le strisce di cartoni che apparvero sulCorriere della Seraed altri quotidiani di primissimo piano nazionale, con le avventure di un bambino,Marco, e della sua famiglia praticando turismo itinerante con una caravan Nardi, ovviamente. Quelle strisce diedero vita anche a un libretto di storie ancora oggi nella storia della comunicazione di settore. Non possiamo non ricordare poi, a riprova della importanza di Romano Nardi nel settore, che a livello europeo la Nardi Caravans è stata la prima casa costruttrice del nostro settore a entrare nell’enciclopedia mondialeWikipedia(qui). Ancora oggi le caravan Nardi sono utilizzatissime, oggetto di cura maniacale da parte delle migliaia di possessori e vendute a quotazioni che nulla avrebbero a che fare con una banale logica commerciale, a riprova del fatto che erano sì prodotti di grande serie ma costruite in numeri incredibili anche per i tempi attuali. Un esempio su tutti, per anni le caravan Nardi sono state prodotte in migliaia, vendute a prezzi top di mercato, eppure erano terze per immatricolazioni dietro, e di una incollatura, aRolleredElnaghche però costavano la metà. Alla famiglia Nardi, alla moglie, al figlio Armando, Newscamp esprime le più sentite condoglianze, certi di essere interpreti anche dei sentimenti dei nostri lettori. Romano Nardi non è passato invano nel nostro settore e oggi sono milioni coloro che praticano turismo con camper e caravan che possono godere di sue invenzioni, innovazioni anche se magari su marchi differenti. (ndr,le fotografie a corredo di questo articolo sono prese dal sitoNardi Caravans, detentore di tutti i diritti, per gentile concessione. Si ringrazia Antonio Ferruzza per la collaborazione) la Targa Rigoldi come Caravan dell’Anno la Targa Rigoldi come Caravan dell’Anno