Bürstner Premio Plus e Averso Plus il video

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
WhatsApp
il video con le caravan Premio Plus e Averso Plus
caravan Bürstner Premio Plus e Averso Plus

Caravan Bürstner Premio Plus e Averso Plus. Sta letteralmente spopolando sul web.

Non solo ma è divenuto in poco tempo un trend topic, il video di Bürstner attinente alle caravan Premio Plus e Averso Plus.

Le gamme di caravan famose perché con il letto matrimoniale discendente.

Il post pubblicato anche sulla pagina ufficiale Facebook di Bürstner Italia è veramente interessante e a ben guardarlo si comprende subito il motivo per il quale affascina e coinvolge così tanto: perché è fatto veramente bene e perché l’oggetto, ovvero queste roulotte Bürstner, stanno scaldando il cuore di un sempre maggior numero di caravanisti europei.

Una bella soddisfazione per lo storico costruttore tedesco che ha aperto un nuovo filone. Difatti prima della scelta fatta a Kehl nessuno aveva pensato al letto discendente.

Come dire che il coraggio paga. Un coraggio che è nel DNA di Bürstner che nei lunghi decenni è sempre stata innovativa. Innovazioni che hanno pagato, visto il successo che arride alle collezioni di roulotte Bürstner.

Il DNA di Bürstner è ben rappresentato da queste due gamme di caravan.
In qualche modo rappresentano la sintesi migliore.

Fin dai primissimi modelli, infatti, l’attenzione alla massima abitabilità possibile è un dato caratteristico. Altro punto focale è il non fermarsi al noto, al conosciuto, ma avere il coraggio di porsi domande e cercare risposte anche non convenzionali. Che poi convenzionali lo diventano.

E’ proprio questo il punto da cui partire per vedere questo video.

Massima qualità, abitabilità ai veritici di mercato e soluzioni giuste, anche se questo significasse guardare al di là del noto, del già visto.

E adesso godiamoci questo bellissimo video, un video ufficiale Bürstner, immergiamoci nella realtà di costruttore di Kehl e divertiamoci nello scoprire i mille tesori di questi due modelli, le mille originalità e stupiamoci per come si è riusciti a rendere grandi ambienti che parevano certamente più piccoli.

Per guardare il post: qui

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
WhatsApp

Non perderti nessuna notizia. Iscriviti alla nostra Newsletter.